CHI SIAMO
La Fondazione
La Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale ETS, già Fondazione Bruno Visentini, è persona giuridica di diritto privato e non ha fine di lucro; persegue esclusivamente finalità scientifico-culturali, nei campi giuridico, economico-sociale e storico-politico.
In particolare, nell’ambito delle suddette finalità la Fondazione:
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sostiene, favorisce, progetta e attua programmi di ricerca in materia di impresa, mercato, lavoro, nonché di istituzioni non profit;
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promuove convegni, seminari, conferenze, dibattiti ed ogni altra iniziativa coerente con le sue finalità;
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sostiene, attraverso la assegnazione di Borse di studio e ricerca, la formazione scientifica e professionale di ricercatori;
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programma e attua corsi di formazione e di aggiornamento.
L'Osservatorio sulle Politiche Giovanili
Dal 2017, la Fondazione pubblica annualmente dei rapporti sul tema del divario generazionale e le politiche giovanili, ed è divenuta un vero e proprio punto di riferimento nazionale su questo tema. Nello specifico, la Fondazione è riuscita a mettere a punto un indicatore sintetico costruito per rilevare gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento della maturità economica e sociale delle nostre giovani generazioni, chiamato appunto “Indice di Divario Generazionale”, ritenuta oramai fonte istituzionale anche dall’OCSE. Alla luce di questa esperienza, il 2020 ha rappresentato l’occasione per condividere tutte le iniziative sviluppate e da sviluppare sul tema della lotta al divario generazionale, ponendole sotto un unico “cappello”: l’Osservatorio sulle Politiche Giovanili.
Nel luglio del 2020, la Fondazione ha inoltre firmato un accordo di collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG), organo consultivo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni per ogni confronto sulle politiche che riguardano il mondo giovanile, con il quale sta collaborando nella stesura di una proposta relativa al “pilastro giovani” da inserire all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Parlamento Europeo ha infatti approvato in prima lettura, nel corso della sessione plenaria del 9 febbraio 2021, il progetto di regolamento del Dispositivo di Ripresa e Resilienza (il “Recovery Plan”), nel quale è espressamente prevista la presenza di un pilastro (il sesto) interamente dedicato alle nuove generazioni dal titolo “Politiche per le future generazioni, per i bambini e i giovani, Istruzione e Educazione”. Da qui la necessità di rivedere profondamente il progetto di PNRR approvato dal Consiglio dei ministri del Governo Conte il 12 gennaio scorso che per i giovani prevedeva soltanto una generica “priorità orizzontale”.
All’interno del sito, è inoltre possibile leggere i documenti relativi alle audizioni del CNG in relazione al PNRR per la VII Commissione Cultura, Istruzione, Ricerca, Editoria, Sport della Camera dei Deputati e presso le Commissioni riunite Bilancio (V) e Affari Sociali (XII), tra cui è presente lo studio compiuto dalla Fondazione sulle risorse destinate alle misure generazionali all’interno dell’ultimo PNRR approvato dal Consiglio dei ministri.
Un ulteriore elemento significativo che sottolinea l’importanza che la Fondazione ripone nelle giovani generazioni si riscontra nel progetto “Millennial Lab 2030”, ideato e promosso dalla Fondazione con il co-finanziamento della Commissione Europea nel quadro del programma europeo Erasmus+ / Jean Monnet, in qualità di iniziativa di eccellenza nel settore degli studi sull’Unione Europea. Il progetto è finalizzato alla creazione di laboratori di co-working che coinvolgano gli studenti degli Istituti scolastici secondari di II grado nella definizione delle principali sfide che la generazione Millennials dovrà affrontare nei prossimi anni in materia di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva a livello europeo.
Inoltre, la Fondazione collabora con l’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) all’interno di un programma di alternanza scuola-lavoro, con l’obiettivo di coniugare la crescita del capitale umano, rappresentato dalle giovani generazioni di studenti del triennio superiore, e le opportunità di tutela e valorizzazione del rilevante patrimonio storico, artistico e culturale delle dimore storiche private disseminate su tutto il territorio nazionale.
Il Comitato Scientifico dell'Osservatorio
Silvia Giannini
Professore Università di Bologna
Maria Rita Testa
Professore Luiss Guido Carli
I Ricercatori
Marguerite Maramici
Giulio Vannini
Luciano Monti
Docente Luiss Guido Carli
Fabio Marchetti
Docente Luiss Guido Carli
Claudia Cioffi
Claudia Cioffi
Anna Rita Ceddia
Andrea Di Gialluca
Claudia Cioffi
Valerio Martinelli