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L'ATLANTE DELLE MISURE GENERAZIONALI

Per “Atlante delle misure di contrasto al divario generazionale” si intende in questa sede la mappatura degli interventi adottati annualmente dal legislatore per ridurre l’emergenza sociale ed economica in corso tra le nuove generazioni e garantire il raggiungimento della loro piena maturità economica e sociale nel medio-lungo periodo.

 

Più nello specifico, l’atlante si concentra sulle novità normative rivolte agli under 35 e introdotte nel corso dell’ultima Legge di bilancio in materia di formazione, occupazione, imprenditorialità e inclusione sociale, sulle variazioni (espansive o restrittive) di misure preesistenti, in termine di target o di risorse allocate.

Da alcuni anni, la mappatura è stata integrata dall’analisi delle misure rivolte al target giovanile introdotte per quello specifico anno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così da avere una dotazione annuale esaustiva.

Ai fini della presente mappatura, le disposizioni attualmente in vigore sono state classificate in una delle seguenti categorie:

 

a) Misura Generazionale: Produce effetti diretti atti ad incidere positivamente ed esclusivamente sulla popolazione giovanile (soggetti fra i 14 e i 35 anni) e sulle loro condizioni. Può esserlo:

- Per "destinazione": viene individuata esplicitamente una categoria di beneficiari esclusivamente giovanile (una popolazione di soggetti tra i 14 e 35 anni) all'interno della misura o nei suoi documenti esplicativi/di accompagnamento;

- Per "natura": benché non venga individuata esplicitamente una categoria di beneficiari esclusivamente giovanile, il target, la materia trattata, l'output o l'outcome attesi dal decisore, in relazione alla misura afferiscono ad un'area tematica che riguarda esclusivamente i giovani o impatta esclusivamente su questi ultimi.

 

b) Misura potenzialmente generazionale: interventi non direttamente dedicati ai giovani, che potrebbero però avere degli impatti generazionali, purché soddisfino almeno quattro dei seguenti cinque requisiti:

- una quota parte tra tutti i potenziali beneficiari della misura si componga di una popolazione di soggetti tra i 14 e i 35 anni;

- sia possibile stimare che l'output atteso e la performance della misura a seguito di un predeterminato periodo di attuazione sia superiore al valore percentuale regionale dell'indicatore di riferimento del target riferito ai giovani e pari almeno al 75% della media nazionale e dello stesso indicatore;

- sia possibile stimare che le risorse destinate ai giovani, tra tutti i potenziali beneficiari, corrispondano almeno al 25% delle risorse impiegate per l'intera misura ;

- output, outcome, performance ed impatto attesi della misura possano essere valutati attraverso lo studio quantitativo di indicatori specifici effettivamente disponibili relativi alle condizioni della popolazione giovanile di riferimento;

- ci si aspetti o ci si proponga, ex ante, che la misura possa avere effetti indiretti misurabili sulla popolazione di soggetti tra i 14 e i 35 anni, al termine di un predeterminato periodo di sperimentazione.

 

c) Altre misure, non generazionali né potenzialmente tali: politiche per le quali non è possibile individuare, neppure pro quota o indirettamente, un target composto da giovani o che comunque si compongano di interventi che assicurano servizi universali, in qualche modo a favore della piena fruizione dei cosiddetti beni comuni, i quali per definizione non prevedono specifiche categorie di destinatari, proprio perché sono finalizzati a salvaguardare e garantire i diritti fondamentali, in potenza, di tutti i cittadini e della collettività (un esempio tipico sono gli interventi sulle infrastrutture, come ponti, strade, porti e gli interventi volti a garantire l’accesso all’istruzione di qualità e ai servizi sanitari).

 

In questa mappatura non sono invece rilevate eventuali misure anti-generazionali, ovvero misure per le quali si stima un impatto negativo sulle giovani generazioni. 

​Il termine “generazionale” è riferito in questa sede alla fascia di popolazione tra i 14 e i 35 anni (salvo quando di volta in volta specificato con riguardo a talune misure). Si segnala inoltre che sono state considerate solo le misure, i dati relativi agli oneri e stanziamenti individuati e sono stati altresì considerati solo quelli relativi all’anno 2023.

 

Prendendo come riferimento l’orientamento dell’ILO in materia, sono poi stati individuati quattro ambiti tematici di intervento:

– misure di orientamento e di sostegno alla formazione;

– misure di sostegno al lavoro e alla sicurezza sociale;

– misure per l’autoimpiego e l’imprenditorialità giovanile;

– misure d’inclusione sociale, per la famiglia e la questione abitativa.

Per il 2023, l’atlante si compone di 15 misure così suddivise: 13 misure generazionali e 2 misure potenzialmente generazionali. Le stime degli importi stanziati sono pari a 942 ml € per la prima categoria e 299 ml € per la seconda, per un totale di 1.241 ml €.

Come evidenziato anche dalla figura 1, per le misure generazionali è stato destinato il 75% del totale delle risorse (visto anche il numero sensibilmente più alto) contro il 25% destinato alle misure potenzialmente generazionali.

Figura 1. Stanziamento per le misure generazionali e potenzialmente generazionali nella Legge di Bilancio 2023
stanziamento misure generazionali lb 2023.jpg

Fonte: VI Rapporto Divario generazionale 2023

Comparazione con le precedenti leggi di bilancio

 

La rilevazione triennale (figura 2) mostra un numero di risorse crescenti per le giovani generazioni sia a valere sulle leggi di bilancio che sul PNRR. La dotazione crescente del PNRR è conseguenza dell’andamento a onda degli investimenti che seguono al conseguimento delle riforme. Dunque, il primo anno (2021) è stato particolarmente caratterizzato dal raggiungimento delle milestones (riforme) a cui è seguito l’avvio degli investimenti (sui quali si stanziano le risorse del Piano, con target sempre più fitti nell’annualità 2023).

 

Se, complessivamente, nel triennio considerato, la legge di bilancio ha stanziato principalmente risorse sulla componente relativa all’inclusione sociale, alla famiglia e alla questione abitativa (come le misure in favore dell'acquisto della prima casa di abitazione), nel PNRR si fa spazio anche la componente di impatto relativa all’orientamento e al sostegno alla formazione e alla ricerca (come le borse di studio per l’università, il finanziamento a giovani ricercatori e il servizio civile universale).

Attraverso uno sguardo integrato tra le manovre di bilancio e il PNRR si comprende l’andamento crescente per misure con impatto diretto o potenziale sui giovani, con uno stanziamento per il 2023 triplicato rispetto all’annualità 2021.

Figura 2. Serie storica 2021-2023 delle risorse destinate ai giovani nella Legge di bilancio e nel PNRR per anno (in milioni di euro).
serie storica 2021-23 risorse giovani.jpg

Fonte: VI Rapporto Divario generazionale 2023

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