NINFA 2030
Il progetto "Ninfa 2030", rivolto agli studenti degli istituti scolastici secondari di secondo grado e cofinanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stato strutturato su due annualità (2023-2024) e consiste nella somministrazione di un modulo formativo ad un gruppo selezionato di classi appartenenti ad Istituti Scolastici ubicati su tutto il territorio nazionale, a cui segue la visita d’istruzione o la concessione di un ticket omaggio per accedere al Giardino di Ninfa (comune di Cisterna di Latina, a Sud di Roma), di proprietà della Fondazione Roffredo Caetani, incardinato in un progetto più ampio intitolato "Il Giardino di Ninfa: dalla memoria del passato alla nuova resilienza e sostenibilità".
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Il progetto si inserisce nell’ambito dell’avviso pubblico “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici”. Tale bando si riferisce al più ampio quadro dell’investimento 2.3 della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” Componente 3 “Turismo e cultura 4.0” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), CUP di riferimento: F51G22000000004. Il PNRR ha scelto di porre come suo obiettivo fondamentale il rafforzamento dei valori ambientali, favorendo dunque lo sviluppo delle funzioni che hanno un effetto positivo sulle ricadute ambientali come ad esempio l’inquinamento, la regolazione del microclima e la tutela delle biodiversità. Il bando si propone di incentivare, grazie alle attività formative che si svolgono all’interno dei parchi e dei giardini, la diffusione della rinnovata sensibilità inerente alle questioni ambientali.
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Il percorso formativo a cura della Fondazione per la Ricerca Economica e Sociale ETS, già Fondazione Bruno Visentini, si articola in due moduli. Il primo verte sull’importanza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che si inserisce all’interno dell’investimento europeo denominato “Next Generation EU”. Tale modulo del percorso formativo ha l’obiettivo di dare agli studenti una visione completa del PNRR e, in particolare, riguardo la prima missione “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, dal cui finanziamento prende vita questo progetto. Il secondo modulo del percorso formativo si incentra sulla definizione nonché sull’importanza della valorizzazione dei beni culturali per la collettività, per poi procedere verso la descrizione delle modalità entro cui i fondi del PNRR hanno garantito la valorizzazione del Giardino di Ninfa.
In questo progetto, dunque, Il Giardino di Ninfa, definito dal New York Times “Il giardino più bello del Mondo”, viene visto come un luogo che partecipa attivamente alla produzione della cultura contemporanea, ampliando dunque il concetto di conservazione della cultura storica, trasferendo ai giovani studenti i requisiti fondamentali per rendere un giardino storico pienamente sostenibile e autosufficiente, nonché a far sì che luoghi come questo diventino una risorsa in termini non solo culturali e paesaggistici ma anche scientifici e tecnici.
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Il progetto, inoltre, si pone l’obiettivo di sfatare il detto “con la cultura non si mangia”, per far cogliere alle giovani generazioni la dimensione professionale delle competenze che ruotano attorno alla valorizzazione e alla conservazione di un giardino storico, cercando in questo modo di indirizzare anche il loro successivo percorso accademico così da mitigare la sempre più evidente mancanza di professionisti del settore.
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Per maggiori informazioni sul Giardino di Ninfa: www.giardinodininfa.eu
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